PROGETTI: CHI?
Questa tecnica è necessaria quando, pur sussistendo condizioni ambientali favorevoli, una popolazione non riesce spontaneamente a riprendersi. In questi casi serve un piccolo aiuto iniziale, inserendo in natura alcuni esemplari provenienti da programmi di allevamento in cattività, in modo che si possa costituire un nucleo più forte da cui possa partire un recupero naturale della specie.
Ecco alcuni esempi:
Il Gipeto o Avvoltoio degli agnelli Gypaetus barbatus, perseguitato per secoli dall’attività venatoria, è arrivato alla completa estinzione ad inizio Novecento. Grazie ad un Progetto internazionale coordinato dalla “Vulture Conservation Fondation”, in collaborazione con il Parco Naturale delle Alpi Marittime, questo meraviglioso avvoltoio – caratterizzato da un’apertura alare di 3 metri- è finalmente tornato a planare sulle nostre montagne.
L’Ibis eremita Geronticus eremita è una specie minacciata a livello mondiale. L‘associazione austriaca “Förderverein Waldrappteam” ha attivato un progetto di reintroduzione coinvolgendo anche Germania e Italia. E‘ già stato possibile stabilire una prima piccola colonia riproduttiva presso Burghausen/Baviera. Il progetto prevede anche di “re-insegnare” agli ibis a migrare, per cui alcuni soggetti allevati in cattività e imprintati sull’uomo impareranno di nuovo a migrare seguendo dei deltaplani che voleranno dalle zone di riproduzione all‘unico sito di svernamento localizzato nella Toscana meridionale (Oasi WWF di Orbetello).
Il Gobbo rugginoso Oxyura leucocephala è un’anatra tuffatrice estinta in Italia dal 1976, dove le ultime coppie sono state segnalate in Sardegna. Le cause dell’estinzione sono state individuate principalmente in distruzione degli habitat e bracconaggio. Nel 1989 grazie ad un progetto della LIPU con il Parco Nazionale del Coto Doñana – ultima area europea dove la specie è sopravvissuta -, alcuni esemplari di origine spagnola sono stati trasferiti qui a Racconigi. Dopo una prima fase di riproduzione in cattività, a partire dal 2000 oltre 40 esemplari sono stati trasferiti nel Parco del Gargano per il successivo rilascio in natura.
PROJECTS: WHY
Nature protection goes through activity on environments, but also on species, proposing restocking and conservation projects.
This strategy is necessary when, despite the existence of favourable environmental conditions, a population cannot spontaneously survive. In these cases, we need to create a little initial help, introducing in nature some specimens coming from captive breeding programs and so we can form a stronger nucleus to start a new population.
Here are some examples:
The Bearded Vulture - Gypaetus barbatus-, persecuted for centuries by hunters, it has come to complete extinction at the beginning of the 20th Century. Thanks to an international project coordinated by the “Vulture Conservation Foundation”, in collaboration with the Maritime Alps Natural Park, this wonderful vulture - characterized by a 3-meter wingspan - has finally returned to fly over our mountains.
The Bald Ibis - Geronticus Eremita - is a threatened species worldwide. The Austrian association “Förderverein Waldrappteam” has activated a reintroduction project involving Germany and Italy too. It has already been possible to establish a first small breeding colony in Burghausen / Bavaria. The project also plans to “re-teach” Ibis to migrate, so some subjects, bred in captivity and imprinted on humans, will learn to migrate again by following some hang gliders that will fly from the breeding areas to the only common wintering site located in the Southern Tuscany (Orbetello WWF Oasis).
The White-Headed Duck - Oxyura Leucocephala - is an extinct diving duck in Italy since 1976, where the last pairs have been reported in Sardinia. The causes of extinction have been identified mainly in habitat destruction and poaching. In 1989, thanks to a LIPU project with the Coto Doñana National Park - the last European area where the species has survived - some specimens of Spanish origin have been transferred here to Racconigi. After a first phase of reproduction in captivity, over 40 specimens were transferred to the Gargano Park for their subsequent release in the wild.
PROGETTI: CHI?
Nel tentativo di proteggere la Natura, partendo dalla salvaguardia di singole specie, a Racconigi sono stati realizzati alcuni progetti:
- PROGETTO CICOGNA BIANCA, ideato nel 1985 dalla LIPU per riformare la popolazione di cicogna bianca, estinta in Italia come nidificante dal 1700;
- PROGETTO ANATIDI, patrocinato dalla LIPU nel 1989 per proteggere e ripopolare specie di anatre rare, come il Gobbo rugginoso, la Moretta tabaccata e l’Anatra marmorizzata. Grazie agli esemplari allevati a Racconigi è stato possibile effettuare dei ripopolamento in diversi siti italiani.
- PROGETTO CENTRO RECUPERO ANIMALI SELVATICI (CRAS), istituito nel 2000 dal Servizio Tutela Flora e Fauna della Provincia di Cuneo e sostenuto anche dall’Osservatorio Faunistico della Regione Piemonte, finalizzato alla cura e alla riabilitazione degli animali selvatici, in particolare uccelli (soprattutto rapaci diurni e notturni), ritrovati in difficoltà sul territorio provinciale. Il CRAS di Racconigi è anche centro di riferimento regionale per il recupero di cicogne e gru.
PROJECT: WHO
In order to protect the Nature, some projects have been carried out in Racconigi:
- WHITE STORK PROJECT: realized in 1985 in cooperation with the Italian Association for Protection of Birds (LIPU), to reform the white stork population, extinct in Italy as breeder since 1700;
- WHITE STORK PROJECT: realized in 1985 in cooperation with the Italian Association for Protection of Birds (LIPU), to reform the white stork population, extinct in Italy as breeder since 1700;
- WATERFOWL PROJECT: supported by LIPU in 1989 with the aim to protect and repopulate species of rare ducks, such as the White-headed Duck, the Ferruginous Duck and the Marbled Duck. Thanks to the specimens bred in Racconigi it has been possible to carry out restocking in several Italian sites.
- WILDLIFE RECOVERY CENTER (CRAS): established in 2000 by the Flora and Fauna Protection Service of the Cuneo’s District and also supported by the Piedmont Region - Agricultural Office, the project is aimed to take care and rehabilitate wild animals, especially birds, found in difficulty by people on the provincial territory. The Racconigi CRAS is also a regional reference centre for the recovery of storks and cranes.
PROGETTI: RICERCHE SCIENTIFICHE
I progetti scientifici devono essere costantemente monitorati per assicurarsi che procedano correttamente.
Ecco cosa facciamo:
- CENSIMENTI della fauna: costantemente osserviamo gli animali, effettuiamo conteggi, compiliamo schede e archiviamo i dati nelle Banche Dati della Regione Piemonte, in modo che le nostre informazioni possano accrescere il patrimonio scientifico della collettività;
- MONITORAGGI SANITARI della fauna: grazie alla collaborazione con il Servizio veterinario dell’ASL e con l’Istituto Zooprofilattico Sperimentale del Piemonte, partecipiamo a programmi di controllo sanitario per le principali malattie a carattere zoonotico di interesse per la Sanità Pubblica;
- INANELLAMENTO dell’avifauna selvatica: in collaborazione con l’Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale, siamo abilitati e autorizzati alla cattura degli uccelli selvatici per poterli marcare con anelli numerati e subito rilasciarli, in modo che poi sia possibile seguire i movimenti migratori;
- RICERCHE SCIENTIFICHE: in collaborazione con l’Università degli Studi di Torino, molti studenti effettuano qui il tirocinio formativo, completando il periodo con la preparazione di una tesi: questi elaborati permettono di approfondire molti aspetti scientifici dell’oasi, fornendo anche utili indicazioni gestionali.
- EDUCAZIONE AMBIENTALE: le visite delle scolaresche sono momenti preziosi per far apprezzare ai bambini quanto sia importante proteggere la Natura, mostrando quali azioni si possano mettere in atto. In questo senso l’educazione ambientale diventa strumento fondamentale per capire la Natura e saper scegliere anche nella vita di tutti i giorni.
PROJECTS: SCIENTIFIC RESEARCHES
Scientific projects must be constantly monitored to ensure that they proceed correctly.
Here’s what we are doing:
- CENSUS of the fauna: we constantly observe the animals, count them, fill in forms and store the data in databases of the Piedmont Region, in order to increase the scientific background of the whole community;
- CENSUS of the fauna: we constantly observe the animals, count them, fill in forms and store the data in databases of the Piedmont Region, in order to increase the scientific background of the whole community;
- SANITARY MONITORING of the fauna: thanks to the collaboration with the Public Veterinary Service and the Zoo-Prophylactic Institute of Piedmont, we join sanitary control programs for the main zoonotic diseases of health of human interest;
- RINGING of wild birds: in collaboration with the Italian Institute for Environmental Protection and Research, we are authorized to catch wild birds in order to mark them with numbered rings and immediately release them, so that it is possible to follow the movements migration;
- SCIENTIFIC RESEARCH: in collaboration with the University of Turin, many students carry out the training internship here, completing the period with the degree thesis: these elaborations allow to deepen many scientific aspects of the oasis, also providing useful management indications.
- ENVIRONMENTAL EDUCATION: school visits are precious moments to make children appreciate how important is to protect nature, showing what actions can be implemented. In this sense environmental education becomes a fundamental tool for understanding and preserving Nature.